sabato 11 giugno 2016

E' consistenza emozionale



Mi piace poter credere nella possibilità, certo della singola felicità altrui, mi ritengo assolutamente ottimista ammettendo l'eventualità che ciò possa  accadere.

Labile menzognera, poetessa dell' incongruenza, della semplice abnegazione, tutto risulta più pratico, non c'è pericolo, possibilità di poter cadere in una visione illogica di me stessa.

Ciò che provo interiormente non si dovrebbe tramutare mai in maniera esteriormente visiva, come non dovrei riuscire a parlarne coerentemente.


L'appagazione è meno effimera è una cosa del tutto passeggera quanto la felicità, ma molto più reale un agglomerato di numeri quantici  che esprimo solo lo stato delle loro particelle elementari.

Nessuno di noi possiede le informazioni necessarie a carpire il corso degli eventi, la felicità è paragonabile non poco alle leggi strazianti della probabilità, strana, ambigua la scienza dell'incerto di cui ne fà parte.


Una semplice partita a dadi, l'euforia inculcata fittiziamente dall'uscita casuale di un doppio uno come di un sei, precaria e instabile bolla di felicità.

Emmmmm :) Abnegante , menzognera ed incongruente, certo stavo parlando di Voi!




Una dada sono io, l'altro è stato truccato, alterato in maniera irriverente :) come può essere successo tutto questo? semplicemente giocando costantemente con esso senza aver dovuto mai stampare sulle proprie facce nessun puntino ( nemmeno sulle i ) strano gioco è questo, contano solo le sfaccettature impresse sui propri lati e da cui ne sono terribilmente attratta.

Dieci facce diverse, magneticamente opposte, polarizzate in maniera indissolubile dalle loro due molto simili facce di culo :)



Specchio smettila di ridere lol

Mi piace giocare negando l'evidenza e facendo la stronza con quel dado bastardo :)