domenica 6 settembre 2015

* E se va tutto bene c'è la faccio :)


Magari non sono nemmeno l'unica che cerca di fare bilanci preventivi di spesa a inizio mese, perchè giustamente farli alla fine risultano quasi sempre molto tristi o perlomeno. molto deludenti. Capita, anche come questo mese, che un pò sconfortata :) mi creo e ci vuole pure non poca fantasia, una vocina aggiuntiva asteriscata nella speranza che, grazie ad un caso puramente fortuito, nella mia mente bacata, tutto potesse filare liscio senza grossi inconvenienti, ritrovandomi a pensare che 30 giorni passano in fretta :) non essendo poi molti.

Giustamente non è la prima volta che mi sono scornata contro i se, sono facili da aggiungere, ma è forse colpa mia che non trovo mai il verso corretto di inserirli all'interno di una frase in modo che funzionino realmente lol.



Certo, se ci penso, mi sento pure quasi fortunata. Ho un ottimo lavoro, ben pagata, con certe soddisfazioni anche ( Sono autorizzata ad usare la frusta ) , ma quello che conta è fondamentalmente arrivare al mese successivo ed è brutto dirlo, ma con un lavoro solamente non riesco mai, devo sempre farlo coadiuvare ad un secondo e non è facile far combaciare gli orari in modo che tutto vada come deve andare.





 Sono sempre stata abituata a cavarmela in tutte le situazioni, non è un grandissimo problema, arriva infatti il momento, come spesso mi capita, di dover sfoggiare i miei migliori occhi da cerbiatta e iniziare in maniera delicata, ma ferrea, la cosìddetta fase 2, che consiste ai fini pratici, nella millenaria arte raffinata dello scrocco.

Il segreto principale :) stà sempre nel mezzo, per una come me a cui non piace essere invitata, risulta facile esternare  bisogni primari, mai iniziare una frase magari dicendo ho voglia di mangiare comporta una possibilità su 4 che alla fine debba pagare realmente.

La corretta impostazione verbale è :)" Ho fame!" e giustamente aspettare che una persona lol mi chieda prima di schiattare :) "Ti và di mangiare?". Come rufolare nella borsa in cerca del portafoglio alla biglietteria del cinema e nel caso fare gli occhioni dolci davanti ad una confezione mega di pop corn, non sono una stronza lol, ne và della mia sopravvivenza sociale :)


Sono abituata a desiderare davvero poche cose realmente, a ruotare la mia esistenza su piccoli e sparuti cardini, che come me, si plasmano senza paura alle circostanze dettate dagli eventi, ma senza i quali ad oggi, mi sentirei semplicemente sperduta nel mare aperto della sopravvivenza, a cui invece mi aggrappo con le unghie e con i denti, traendone forza perchè senza loro  non avrebbe molto senso per me resistere, scomposta da sola in balia alle correnti dettate dall'inutilità.


 

Istruttrice di ZUMBA  per le ferie lol, da oggi perfino gelataia :) e che cavolo so fare tutto no?

3 commenti:

  1. L'arte dello scrocco è un approfittarsi dell'animalità e della stupidità maschili.
    Non vale. ;)

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  2. In maniera quasi saggia potrei dire che il lato positivo di tutto questo è che le tasche dei pantaloni o le borse hanno un peso più sostenibile dettato dall'aridità dei portafogli e certo alla fine anche arrancando si arriva al mese dopo, magari ogni tanto sarebbe carino prendere fiato.
    L'arte dello scrocco è un argomento vasto , anche se solo un paragrafo dell'essere paraculo, arte che sappiamo siamo riusciti a raffinare nel tempo , anche se chiaramente, lo neghiamo.Essendo appunto arte. quando l'usarla viene richiesto dal bisogno, dalla necessità, dalla sopravvivenza ,non risulta più divertente, scontrandosi con dignità ed orgoglio.
    Comunque bando alle filosofie. Ti aspetto all'angolo sotto casa col tappetino e l'armonica, appena arrivi decidiamo , se la scimmietta che raccoglie le monetine, la fai tu o io . Ecco.

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  3. Va bene lo ammetto.. t'aspettavo ma non cosi galvanizzata ...
    Le stelle sono sempre piu belle..anche di notte.
    Maurizio

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